L'artista fa emergere dalla materia una verità imprescindibile, uno stato dell'essere, e il visitatore a disagio è inevitabilmente costretto ad accettare questa nuova proposta per comprendere l'opera. Nella pittura, Beaufour inventa il "senza sfondo". I suoi ritratti o personaggi sono rappresentati direttamente sulla tela. Non c'è sfondo, nessuna distrazione possibile per l'occhio, nessuna confusione permessa, nessuna via di fuga. Beaufour ci offre un'opera senza fronzoli, senza artifizi, un'opera grezza e brutale, ma molto affascinante perché ci rispecchia.

Emmanuelle de Rochegonde, agente dell'artista, con Frédéric Elkaïm, curatore ed esperto del mercato dell'arte contemporanea

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